PIGMENTI

FTCol_X_Y
X è il numero
RAL
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0250 = 250g
1000 = 1kg
Paste coloranti per resine epossidiche, disponibili in un
vastissimo assortimento colori RAL. (Non tutti i colori
sono sempre disponibili: per alcuni, almeno per il primo ordine, è
necessario attendere qualche giorno)
Come usarle

FTCol_P_X_Y
Colori perlescenti.
X=tipologia di colore: 1
(vedi)
2 (vedi)
3 (vedi)
4 (vedi)
5 (vedi)
6 (vedi)
7 (vedi)
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0250 = 250g

FTCol_X_Y
X è il colore:
=B blu
=A rosso amarena
=R rosso rubino
=V verde
=G giallo
=N nero
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0100 = 100g
Soluzioni coloranti ultra-dispersibili, estremamente concentrate,
specifiche per resine epossidiche (per esempio, con un barattolo da 50g è
possibile colorare circa 20 tavoli in resina)

FTCol_X_Y
Soluzioni
coloranti concentrate, derivate da pigmenti in polvere dispersi in
alcool benzilico. Colorazione in trasparenza (per ottenere colorazioni
coprenti è necessario aggiungere il bianco), quantità massima da
disperdere nella resina, 2%
X è il colore:
=C ciano
=M magenta
=Y giallo
=F nero
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0100 = 100g
0250 = 250g
0500 = 500g
1000 = 1kg
Di fatto si tratta dei "colori di base" mescolando i quali è possibile
ottenere qualunque altro colore.

FTCol_T_Y
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0100 = 100g
0250 = 250g
0500 = 500g
Pasta bianco titanio (biossido di titanio) utile per
ottenere colorazioni coprenti a partire da coloranti trasparenti o per
ottenere una colorazione bianca.
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PIGMENTI E CARICHE

PIGMENTI PER LA COLORAZIONE COPRENTE O TRASPARENTE
Quando le resine sono
trasparenti o neutre è possibile, per fini decorativi o per qualsiasi altro tipo di
finalità, colorarle tramite
appositi
pigmenti che non siano a base acquosa o che non contengano sali. I colori di
base sono magenta, ciano e giallo e da questi è possibile, miscelandoli
nelle maniere corrette, ricavare ogni altro tipo di nuance e di colore.
Abbiamo disponibili anche numerosi altri colori già pronti tra cui due
tonalità di rosso, giallo, verde, due tonalità di blu,...
Questi colori (e le combinazioni dei tre colori di base) forniscono alla resina una
colorazione trasparente. Se si desidera che questa colorazione sia coprente,
è necessario aggiungere anche del bianco. Se si utilizza il solo bianco,
mettendone
un grosso quantitativo (il 2%),
la resina assumerà un aspetto molto simile alla porcellana, mettendone
invece un piccolo quantitativo (una quantità infinitesima), resterà
leggermente trasparente alla luce e assumerà un aspetto simile a quello di
un alabastro.
In alternativa, per colorare le sole resine epossidiche, è possibile
affidarsi a paste coloranti che forniscono sempre una colorazione coprente e
per le quali, su ordinazione, è possibile fornire colori con codice RAL.
Oltre ai succitati colori c'è il pigmento nero per chi voglia
ottenere un effetto fumé (aggiungendone poco) o per chi voglia nascondere
quanto è inglobato nella resina con una colorazione coprente (aggiungendone il 2%).
PIGMENTI LUMINESCENTI, FLUORESCENTI O FOSFORESCENTI
(su ordinazione anche FOTOCROMATICI e TERMOCROMATICI)
Il
termine fotoluminescenza indica l'insieme dei processi grazie ai quali
determinate sostanze assorbono, sotto l'effetto di una radiazione
elettromagnetica incidente, fotoni per poi riemetterli.
Dal punto di vista della meccanica quantistica questo fenomeno può essere
spiegato considerando l'eccitazione ad uno stato energetico più alto,
seguito dal ritorno allo stato precedente, con conseguente riemissione di
fotone. La fotoluminescenza è una delle varie forme in cui si manifesta la
luminescenza (emissione di luce). Comprende i fenomeni della fluorescenza
(decadimento istantaneo) e della fosforescenza (decadimento che continua
anche dopo aver cessato di irradiare il campione). I
nostri pigmenti fluorescenti (disponibili in più colori anche se
quelli standard sono il giallo, il verde e il bianco) restituiscono una luce particolarmente forte quando vengono irradiati con lampade UV
(o anche con lampade di Wood che di solito emettono la sola radiazione UV-A
e non anche le dannose UV-B e UV-C). Particolarmente efficaci sono il giallo
fosforescente e il verde.
I nostri pigmenti fosforescenti (anche questi disponibili in più colori anche se quelli standard e
più diffusi sono il giallo e il giallo/verde) conferiscono alla resina
trasparente la caratteristica di assorbire la luce (che sia quella solare o
quella di lampadine domestiche) e di restituirla una volta che questa viene
a mancare. La luminescenza residua si può protrarre anche per diverse ore
(anche fino a 12 se la luce assorbita è stata intensa e per un periodo
prolungato) anche se solo nel corso delle prime due ore è davvero forte
(successivamente si affievolisce progressivamente).
I pigmenti perlescenti di base sono di colore oro e argento e forniscono un effetto
perlescente madreperlaceo. In alternativa, con colorazione più uniforme, ci
sono di colore argenteo, giallo, blu, viola e ottone.
I pigmenti fotocromatici cambiano colore in pochi istanti se esposti alla
luce del sole. Altrettano fanno quelli termocromatici, che cambiano però
colore al variare della temperatura.
CARICHE PER CONFERIRE AL PRODOTTO PARTICOLARI CARATTERISTICHE
Le cariche inerti nascono per
alterare le caratteristiche delle resine: possono essere impiegate su resine
liquide e prive di solventi così come su resine già caricate per esasperare
certe caratteristiche: il loro compito è quello di aumentare il volume del
sistema riducendo la quantità percentuale di resina totale in modo da
ridurre la temperatura raggiunta durante la reazione (che è sempre
esotermica), ridurre i ritiri durante la reazione e, non ultimo, contenere
il costo del prodotto.
Le sfere cave (di vetro o di resina fenolica) servono ad aumentare il volume
e a ridurre densità e peso specifico di qualsiasi sistema di resina.
Le microfibre vengono aggiunte per aumentare la solidità del prodotto e
migliorare l'adesione delle superfici di contatto soprattutto nel caso
queste siano porose.
La silice colloidale o il talco micronizzato modificano invece le proprietà
di fluidità delle resine: sono polveri molto fini che vengono aggiunte alle
altre cariche o alla resina pura per aumentare la tixotropia del prodotto e
consentirne l'uso anche su superfici verticali.
Cariche di polveri metalliche sono
utilizzate per aumentare la conduzione del calore (polvere di alluminio) o
nel settore artistico e di oggettistica per conferire aspetto metallico ai
prodotti (polveri di rame, ottone, bronzo, zinco e ferro).
In alcuni casi è possibile conferire alla resina (epossidica) la
caratteristica, che decisamente non gli è propria, di conduttore elettrico: a
questo scopo è necessario utilizzare polveri d'argento o d'oro con
particolari caratteristiche (polveri a grani colloidali).
Vi sono altre cariche come polveri di marmo, quarzo, alabastro, gesso, ecc, e non vi
è praticamente limite ai materiali con i quali si possono caricare le resine
per conferire loro le caratteristiche più svariate.
Fiortech fornisce alcuni
di questi materiali e può indicare produttori e distributori di cariche
particolari.
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CARICHE
FTL_X_Y
Pigmenti fotoluminescenti fosforescenti ad alta resa. Assorbono la
radiazione luminosa (che sia naturale o artificiale) per restituirla
nell'arco di oltre 12 ore. Miscelabili con resine trasparenti.
X= colore: G giallo
V giallo/verde
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0100 = 100g
0250 = 250g
FTF_X_Y
Pigmenti fotoluminescenti fluorescenti ad alta resa. Assorbono la
radiazione luminosa (soprattutto quella ultravioletta ma, in maniera
minore, anche quella naturale o artificiale nel visibile) per restituirla
in maniera istantanea. Miscelabili con resine trasparenti.
X= colore: G giallo
V verde
B bianco
Y è la dimensione del barattolo:
0050 = 50g
0100 = 100g
0250 = 250g

FTC_Q1
Quarzo sferico monocristallino, tondo, di origine alluvionale, con
contenuto di SiO2 del 99%, durezza secondo la scala Mohs pari a 7

Scheda
tecnica

Per altri tipi di cariche vi invitiamo a
contattare i nostri uffici in modo da concordare quantità,
tipologia e confezionamenti delle stesse o indirizzarvi direttamente presso
chi le produce:
SILICE COLLOIDALE
TALCO MICRONIZZATO
POLVERI DI GESSO
POLVERI DI ALABASTRO
POLVERI DI MARMO
GRANIGLIE DI RAME
GRANIGLIE DI OTTONE
GRANIGLIE DI ALLUMINIO
GRANIGLIE DI FERRO
GRANIGLIE DI BRONZO
MICROSFERE CAVE DI VETRO
di varie
dimensioni
MICROFIBRE
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