RESINE NECESSARIE
FP7000/M1
Prodotto compatto, rigido, privo di imperfezioni, ad
alta resistenza meccanica, agli urti e alla distorsione termica (HDT).
Questo prodotto si distingue per il bassissimo odore, bassissima
viscosità dinamica, perfetta riproduzione del dettaglio, altissima
capacità di penetrazione in ogni minima asperità dello stampo, ritiri
lineari pressoché nulli, basso picco esotermico. Particolarmente
indicato per modellismo, prototipazione rapida, belle arti, compositi,
restauro conservativo, sculture, oggettistica.
Scheda
tecnica
FT0604/T250
Sistema composto da resine epossidiche di alta
qualità, trasparenti, resistenti ai raggi UV. Rigido e resistente.
Immune da carbonatazione.
Scheda
tecnica
FT0604/DEA
Sistema composto da resine epossidiche di alta
qualità nche hanno subito un trattamento di dearomatizzazione che
conferisce al prodotto una totale resistenza all'ingiallimento e ai raggi
UV. Rigido e resistente.
Scheda
tecnica
FT0604/T2RR
Sistema composto da resine epossidiche di alta
qualità, trasparenti, resistenti ai raggi UV. Rigido e resistente.
Immune da carbonatazione. Identico al FT0604/T250 ma molto più rapido a
reagire.
Scheda
tecnica
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COME REALIZZARE STATUETTE O OGGETTISTICA
E' necessario creare o procurarsi uno stampo. Per questo si può
procedere in molti modi.
Se lo stampo di ciò che si vuole riprodurre esiste già (ad esempio piccole
forme che spesso sono in stampi in silicone per uso alimentare), la
discriminante è il materiale con il quale questo stampo è fatto. Se lo
stampo è in silicone, è perfetto. Il silicone è l'unico materiale al quale
le resine, che siano epossidiche o poliuretaniche, non aderiscono. Se la
superficie interna dello stampo è liscia, la finitura sarà altrettanto
liscia e lucida (e nel caso di colate con resine trasparenti, l'oggetto
risultante sarà trasparente come il vetro); nel caso la superficie interna
sia ruvida o rugosa, il risultato sarà quello di ottenere un oggetto più
opaco (o, nel caso di oggetto trasparente, satinato).
Se lo stampo già esistente non fosse in silicone ma in qualunque altro
materiale, si renderebbe necessario l'uso di un distaccante. In questo
caso la finitura superficiale, la resa del dettaglio, scadrebbero un po' e
si renderebbe necessario un successivo trattamento di levigatura e
lucidatura o, in alternativa, di sabbiatura, per eliminare i residui del
distaccante utilizzato dalla superficie dell'oggetto ottenuto. Dei
distaccanti utilizzabili parliamo in seguito.
Se lo stampo non esiste e lo dovete creare, valgono le considerazioni
fatte sopra. Partendo dall'oggetto, potete creare uno stampo in silicone
(se è possibile creare uno stampo "aperto") o uno stampo in resina (se non
è possibile creare uno stampo aperto a causa della forma dell'oggetto ed è
necessario creare uno stampo che si apra). Quest'ultima possibilità è più
complicata ed è molto articolata e non è questa la sede in cui spiegare
come fare. Unica cosa di cui tener conto è che, se si realizza uno stampo
in resina nel quale, per realizzare l'oggetto, si dovrà colare dell'altra
resina, sarà imperativo utilizzare un distaccante e dover successivamente
rifinire l'oggetto creato.
Se si vuole creare uno stampo "aperto" e il numero di pezzi da realizzare
non è molto elevato, è possibile utilizzare uno dei nostri siliconi per
stampi dei quali trovate maggiori dettagli nella colonna qui a destra. Dal
più rigido al più elastico e flessibile sono i prodotti
FTS4565,
FTS4530
e
FTS4517. Ponendo il vostro oggetto
in un contenitore non molto più grande dell'oggetto stesso (tenendo conto
che il lato dal quale verrà versata la resina e estratto l'oggetto sarà
quello rivolto verso il basso) e colandovi dentro il silicone, questo
indurirà in poche ore riproducendo perfettamente in negativo il pezzo.
Le resine che andrete a colare nello stampo in silicone, colata dopo
colata, tenderanno ad aggredirlo e a deteriorarlo: con uno stampo fatto
come appena descritto potrete riprodurre tra i 20 e i 50 pezzi: in alcuni
casi molti di più, in casi di oggetti con particolari sottosquadri o forme
difficili, meno.
A questo punto avete il vostro stampo e dovete colare dentro la resina
con la quale volete realizzare il pezzo. Il prodotto perfetto per questo
utilizzo è la resina poliuretanica
FP7000/M1.
Il rapporto di miscelazione è 1:1, indurisce in pochi minuti, è
sformabile in un'ora o poco più, ha una bassa esotermia e forma un oggetto
duro ma non fragile, resistente agli urti, di colore bianco avorio ma
verniciabile. Se, invece voleste realizzare un oggetto trasparente o
pigmentato in trasparenza, potete tranquillamente affidarvi a una delle
resina della serie FT0604: particolarmente indicate sono la
FT0604/T250,
FT0604/DEA o
FT0604/T2RR.
Le prime due sono resine molto lente a reagire: hanno una bassissima
esotermia, sono per questo molto poco aggressive nei confronti dello
stampo prolungandone la vita, sono adatte anche a pezzi di dimensioni
molto grandi, ma bisognerà aspettare un giorno o due (a seconda della
dimensione dell'oggetto) prima di estrarre il pezzo dallo stampo. L'ultima
resina, per contro, è molto rapida ma più aggressiva nei confronti dello
stampo (a causa anche della maggiore esotermia) e adatta a pezzi di
piccole dimensioni.
Veniamo, in ultimo, a parlare dei
distaccanti per stampi. Il più indicato per questo genere di lavoro è
sicuramente il distaccante ceroso
FTD_WAX
in quanto lascia meno residui e consente di ridurre al minimo il calo
di resa nel dettaglio. In alternativa si può usare l'alcool polivinilico
FTD_POL, o il distaccante siliconico spray (CIL release)
FTD_SIL.
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SILICONI PER
STAMPI
FTS4517
Resina siliconica da colata per stampi: antistrappo, antiaderente. Molto
elastica, adatta a particolari di dimensioni molto limitate.
Scheda
tecnica
FTS4530
Resina siliconica da colata per stampi: antiaderente, di media durezza.
Elastica, adatta a particolari di medie dimensioni.
Scheda
tecnica
FTS4565
Resina siliconica da colata per stampi: antiaderente, più consistente.
Realizzata per stampi rigidi di oggetti
soprattutto piani. Utilizzabile
anche per colate di resine poliestere e cera persa.
Scheda
tecnica
PIGMENTI
E CARICHE PER RESINE TRASPARENTI
Sono disponibili colori che mantengano la trasparenza, paste coprenti,
pigmenti perlescenti, fotoluminescenti fluorescenti o fosforescenti; E'
possibile modificare le caratteristiche di quanto si ottiene con cariche
metalliche (ottone, ferro, rame, bronzo, alluminio), gesso, marmo, talco, o
alleggerire il manufatto con microsfere cave di vetro (glass bubbles). |